Carene

La tipologia ideata da Cossyro e denominata “Carena” viene esercitata dall’artista nel corso degli anni 1976-77 in differenti esempi che sono tutti rivolti a far leva su una interna configurazione tra parti geometriche di superfici ora triangolari, ora rettangolari, ora trapezoidali, attraversate da ‘costole’ lignee che completano la costruzione dell’opera. È evidente che gli esiti di tali elaborazioni si collocano in un limbo morfologico la cui qualità di manufatto civile è indubbia, mentre la forma ‘quadro’ in quanto convenzionale superficie regolare recante colori e segni nella rappresentazione, è stata sottoposta a un sisma linguistico. […] L’esperienza pittorico plastica delle “carene”, oltre a qualificare e distinguere l’azione di Cossyro per gli specifici attributi di ritmica spaziale e musicalità delle strutture, mostra la cura delle stesure pittoriche spesso attuate con modifiche delle parti lignee sfumate in coincidenza del rapporto con i piani delle superfici pittoriche più ampie.

– Bruno Corà (2014)